Page 69 - Atti convegno Ramazzini 2024
P. 69
terra, l’aria, l’acqua.
Al primo gruppo, introdotto dal capitolo sui minatori, appartengono i mestieri
che espongono i lavoratori a malattie connesse alla lavorazione o manipolazione
di minerali e metalli, alle materie prime estratte dalle viscera della terra. Nella
seconda categoria sono raggruppati i lavoratori esposti alle intossicazioni attra-
verso l’aria ed allora vengono illustrate le malattie indotte dagli odori ed occorre
ricordare che su questa materia il nostro intendeva scrivere un intero trattato;
gli odori vengono ordinati in una scala che dai profumi degli speziali precipita
verso i miasmi inspirati dai becchini e quelle causate dalle “particelle volatili”
e dalle polveri raccordate tra loro mediante i capitoli centrali dell’opera dove si
tratta delle levatrici e delle nutrici. In questo modo si passa dalla morte alla na-
scita, dai becchini alle levatrici dove si annota che queste ultime aiutano l’uomo
ad entrare sulla scena della vita, ed i becchini ad uscirne; il lavoro di entrambi
rende conto della condizione umana. A sua volta il capitolo sulle nutrici consente
di collegare, questa volta per continuità, la trattazione di quelle bevande di cui ci
si nutre non appena inizia la nostra vita all’esame di quella che allieta le mense
e i conviti.
In rapporto alle acque sono le malattie delle lavandaie, dei cardatori di lino,
di canapa e di cascami di seta, di coloro che lavorano nei bagni pubblici e nelle
saline. Il quarto e ultimo gruppo considera le malattie da posture incongrue spe-
cie se protratte; si passa da chi lavora in piedi ai lavori sedentari, ai lavori degli
ebrei tipicamente svolti a Modena, ai lacchè, ai domatori di cavalli, ai facchini,
agli atleti, a chi lavora con oggetti piccoli, ai maestri di dizione ed ai cantanti.
All’interno di ciascuna delle quattro classi si stabilisce una stretta correlazione
tra individui, ambiente di lavoro e malattie: se le malattie polmonari, ad esempio,
colpiscono tutti i lavoratori a contatto con i metalli, i minerali, le polveri; il mal di
testa, le vertigini, la nausea, il vomito interessano tutti coloro che sono esposti
a profumi, odori, miasmi.
Nel 1700 il trattato si chiudeva con tre capitoli dedicati rispettivamente alle
malattie degli agricoltori, dei soldati, dei letterati; nel 1713 Ramazzini modifica
69

