Page 64 - Atti convegno Ramazzini 2024

sequenza”. I mestieri vengono classificati secondo grandi categorie, di cui le
prime tre sono riconducibili alle componenti ippocratiche elementari, la terra,
l’aria, l’acqua; la quarta categoria considera le malattie da posture incongrue
protratte.

Viene riproposto e commentato Il poema L’autore al suo libro che compare
soltanto nella edizione princeps del De Morbis e non più in quella padovana
definitiva.

Si rilegge il capitolo XIV enfatizzando la nozione secondo la quale a “scoprire
la medicina del lavoro” sono stati i lavoratori delle fognature proprio perché
sono loro, in primo luogo, che mostrano di possedere la conoscenza del rischio

valutato come prioritario per la propria salute ed i metodi “grezzi” da adottare
per controllarlo.

Si pensa che dovrebbe assumere particolare importanza la trattazione che
considera i tempi ed i modi attraverso i quali si realizza la rivalutazione del
mondo del lavoro sino a farne un tema letterario e tecnico e che Ramazzini non
poteva astrarsene.

Si conclude argomentando temi che attengono alla fortuna di lungo periodo
del De Morbis ed anche ad alcune critiche delle quali il suo autore è stato fatto
oggetto, abbastanza precocemente da “chimici” interessati alla produzione ed
allo sviluppo, ed oggi da alcuni storici.

Abstract

Some old and new considerations are proposed regarding Ramazzini’s De
Morbis artificum diatriba.

It begins by addressing the problem of the sources of a book written in Latin
and the hypothesis that, since Ramazzini worked by quoting almost exclusively
works in Latin, just under half of which were by non-medical authors, this would
have negatively influenced the content of the book is substantially discarded; it
must be admitted that, despite the failure to use some resources made available

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