Page 41 - Atti convegno Ramazzini 2024
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e culturale per le nuove generazioni: il lascito di Bernardino Ramazzini, racchiu-
so nella sua ultima orazione pronunciata a Padova nel novembre 1714, pochi
giorni prima della morte, e dedicata al tema dell’importanza del viaggio nella
formazione del medico.
L’Orazione sedicesima e il tema del viaggio
Le Orazioni costituiscono una parte importante, ma per lungo tempo poco
conosciuta, della produzione del medico carpigiano. Tra il 1682 e il 1714, Ra-
mazzini fu autore di sedici orazioni: la prima, di carattere celebrativo, venne
pronunciata a Modena in occasione della riapertura dello studium, mentre le
successive quindici furono tenute ogni anno a Padova come lezioni inaugurali
dell’anno accademico, in adempimento di un impegno assunto con il Senato
Veneto al momento della sua nomina alla cattedra di Medicina pratica [20].
Si tratta di discorsi destinati a trasmettere ai futuri medici non solo conoscen-
ze teoriche e pratiche, ma anche principi morali e culturali fondamentali per la
loro formazione. Temi sanitari, questioni filosofiche, osservazioni naturalistiche e
riflessioni educative si intrecciano in queste orazioni, offrendo uno spaccato vivo
e prezioso del dibattito medico europeo tra XVII e XVIII secolo.
Per lungo tempo, questi testi erano rimasti accessibili solo in lingua latina.
Solo nel 2010, grazie a un imponente lavoro di traduzione coordinato dalla ri-
vista La Medicina del Lavoro e realizzato in larga parte da Raffaele Passarella,
tutte le orazioni di Ramazzini sono state finalmente tradotte in italiano. Questo
progetto ha colmato una lacuna storica, restituendo alla comunità scientifica
internazionale un patrimonio intellettuale che ancora oggi conserva piena at-
tualità [21].
Come anticipato, l’Orazione sedicesima è l’ultima delle orazioni tenute da
Ramazzini e venne pronunciata nel novembre 1714, pochi giorni prima della sua
morte. Il tema scelto per questa solenne occasione è riassunto dal titolo “Il viag-
gio medico, seppur non indispensabile, è perlomeno utilissimo per procurarsi
perizia dell’Arte e fama”: un argomento che rifletteva non solo la tradizione cul-
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