Page 38 - Atti convegno Ramazzini 2024
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zed travel as a fundamental means of acquiring knowledge, citing figures such
             as Galen, Vesalius, Girolamo Fracastoro, Prospero Alpini, Thomas Bartholin, and
             Guy Patin. Ramazzini himself, who from an early age moved between Carpi,
             Parma, Rome, the Duchy of Castro, Modena, and finally Padua, found in his
             experiences across diverse geographical and cultural environments a crucial
             element of his professional and intellectual growth. Finally, the essay emphasi-

             zes the enduring relevance of Ramazzini’s message: in an age of globalization
             and international academic mobility programs, travel continues to serve as a vi-
             tal instrument for the critical and professional development of future physicians.
             The Sixteenth Oration offers an original and visionary reflection on medical edu-
             cation, placing direct experience and intercultural engagement at the core of the
             educational journey.




               Introduzione

                            a biografia di Bernardino Ramazzini (1633–1714) è stata
                            oggetto di numerosi saggi che si sono concentrati sulla sua
                            figura innovativa ed eclettica. Tra i principali biografi di Ra-
                            mazzini si possono ricordare Michelangelo Zorzi (1671-1744),
               LGirolamo Tiraboschi (1731-1794), Arnaldo Maggiora Vergano
             (1862-1945), Pericle Di Pietro (1915-2010) e, in anni più recenti, Francesco

             Carnevale e Giuliano Franco [1-8]. Della sua vita si conoscono ormai quasi tutti
             i dettagli: il nome dei genitori (Bartolomeo e Caterina Federzoni) e degli altri i
             membri della famiglia – primo tra tutti il nipote Bartolomeo, figlio del fratello
             Antonio e suo primo biografo –, gli anni giovanili di studio a Carpi, l’esperienza
             formativa a Parma e il perfezionamento a Roma. Sono stati analizzati il soggior-
             no nell’antico Ducato di Castro, l’esercizio della professione medica a Carpi,
             l’ascesa sociale e professionale a Modena – favorita dal rapporto con il giovane

             duca Francesco II d’Este (1660-1694) – e l’insegnamento universitario [9]. Non
             meno approfondito è stato lo studio dell’intenso e operoso periodo padovano,
             che coincise con la maturità scientifica del medico carpigiano, come pure sono
             noti gli ultimi anni di vita, segnati da frequenti infermità e la causa della morte.


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