Page 27 - Atti convegno Ramazzini 2024
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solforato o acido solfidrico, un gas incolore con un odore simile alle uova marce,
che si forma per decomposizione batterica delle proteine. Ne ha individuato la
provenienza direttamente dalla fogna e ha spiegato che si trattava della stessa
sostanza che faceva annerire le monete di rame e argento. Secondo, avendo
notato la peculiarità della tecnica adottata dal fognaiolo, ossia la velocità di
esecuzione delle manovre per ridurre il contatto con la sostanza, egli ha messo
in relazione l’esposizione di breve durata con il danno oculare nel singolo lavo-
ratore. Terzo, ha riconosciuto la relazione tra l’esposizione protratta nel tempo e
il peggioramento della vista di quei lavoratori che avevano svolto quell’attività in
passato. Non si è limitato quindi a valutare solo il danno nel singolo individuo ma
si è reso conto che chi aveva svolto a lungo quello stesso lavoro andava incontro
a problemi anche più gravi.
L’episodio è rilevante per diversi motivi. Da un lato, Ramazzini ha analizzato
un aspetto proprio della tecnica lavorativa, ossia la velocità di esecuzione del
compito, che aveva lo scopo di limitare l’esposizione. Dall’altro ha messo in
evidenza il rapporto tra l’esposizione alla sostanza e il danno agli occhi. Tuttavia,
la sua analisi non si è limitata al rilievo del malanno nel singolo individuo. Egli
ha infatti compreso che il problema aveva una dimensione collettiva. Ha osser-
vato che chi aveva svolto a lungo quel mestiere manifestava gli stessi problemi
in forme anche più gravi. Nelle poche righe in cui è descritto l’episodio, sono
quindi compendiati: (i) l’osservazione del rapporto causale tra esposizione a un
fattore di rischio e danno, (ii) la distinzione tra un danno acuto, immediato, e un
danno cronico che si manifesta a distanza di tempo, (iii) la consapevolezza della
dimensione collettiva del problema che, oltre al singolo l’individuo, interessa il
gruppo di individui.
Cura, prevenzione e studio del danno alla salute
Come si era ripromesso nella prefazione della Diatriba, egli ha fornito qualche
indicazione per curare quei disturbi e tentare di prevenirli. Per lenire il dolore e
dare sollievo agli occhi irritati dal contatto con le esalazioni del materiale putrido,
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