Page 29 - Atti convegno Ramazzini 2024

sua indipendenza di pensiero, un valore essenziale per gli studiosi chiamati ad
affrontare problemi di sanità pubblica, un valore che spesso viene messo a dura
prova da interessi esterni. Con le sue espressioni, egli si dimostra medico inte-
gerrimo, guidato dal principio pro bono, al servizio del bene comune piuttosto
che un medico pro domo sua, mosso dal proprio esclusivo tornaconto.

Celebrazioni, commemorazioni e valorizzazione sull’insegnamento
del Magister

Nel corso degli anni, il pensiero e le opere di Ramazzini sono stati oggetto
di illustrazione didascalica, esegesi storica, analisi accademica e di periodiche
celebrazioni e commemorazioni. L’Ateneo geminiano ha ricordato ripetutamente

la sua figura che è stata celebrata nel 1777 dall’anatomico e fisiologo Miche-
le Araldi, nel 1864 dal patologo Luigi Bruni e nel 1915 dall’igienista Arnaldo
Maggiora (7). In occasione del tricentenario della nascita del 1933, l’Università
di Modena, assieme a quelle di Padova e di Parma, ha organizzato le giorna-
te ramazziniane. Promotore dell’evento è stato Luigi Devoto che, ispirandosi
all’opera di Ramazzini, aveva fondato a Milano il primo istituto per lo studio
della patologia da lavoro e la sua prevenzione. Più di recente, la visione del
Magister ha influenzato Cesare Maltoni che nel 1982 ha contribuito alla nascita
del Collegium intitolato al nome del Carpigiano, Collegium che ha l’obiettivo di

giovare all’interesse del cittadino, evitando ogni conflitto di interesse e tutelando
la salute della comunità (5).

A Modena, a partire dagli anni 2000, la figura è stata ricordata in diverse
occasioni. Per celebrare il trecentesimo anniversario della pubblicazione della
Diatriba, il 12 maggio 2000 si è tenuto il convegno “Celebrating Bernardino Ra-
mazzini Heritage - The Third Centennial of the De Morbis Artificum Diatriba” or-
ganizzato dall’autore di questo scritto con i preziosi contributi di Antonio Grieco,
direttore della Clinica del lavoro di Milano e di Emanuele Capodaglio, direttore
scientifico dell’IRCCS Fondazione Maugeri, che assieme all’Istituto Superiore
per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro e alla Biblioteca estense univer-

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