Page 86 - Atti convegno Ramazzini 2024
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Leo XIII, since 1881, declared this situation publishing the Enciclyca Rerum No-
             varum. In this socio-economical contest Luigi Devoto performed his innovative
             job. He in 1901 expressed an utopistic  hypotesis which prophesied that Medi-
             cine could  organize the Work on such  physiological basis able to abolish hard
             work hazards, and in the meantime the disputes between capital and labour.
             Against the foundation of the Clinica del Lavoro many opposition raised from the

             doctors of the main Hospital of Milan and from the University of Pavia. Anyway
             the institution of the Clinica was supported generously by many industialists
             and by the pricipal Trade Unions. Tha pricipal aims of Devoto, as Director of the
             Clinic, was to consider that the patient is the work and therefore it is necessary
             to take care of work for preventing the workers diseases. During his long activity
             he always kept faith to the moto engraved on the corner stone of the Clinica: In
             aliis vivimus, movemur and sumus.




               Riassunto

               Per rispondere al quesito è necessario parlare di Luigi Devoto (1864-1935)
             che, dopo due secoli dalla pubblicazione del De Morbis Artificum Diatriba, i
             cui principi erano caduti nell’oblio, può essere considerato il ri-fondatore della
             Medicina del Lavoro. Per iniziativa di Devoto sorse agli inizi del ‘900 a Milano la
             Clinica del Lavoro, primo Istituto nel mondo dedicato allo studio, diagnosi, cura

             e prevenzione delle malattie professionali. Egli fu anche organizzatore del Primo
             Congresso Internazionale di Medicina del Lavoro il cui scopo principale era di
             onorare i tanti lavoratori che erano deceduti o erano stati gravemente infortunati
             durante i lavori dello scavo del Tunnel del Sempione. In quella occasione contri-
             buì alla fondazione della prima Associazione Internazionale di Medicina del La-
             voro (oggi denominata “International Commission on Occupational Heath”) con
             l’obiettivo di proteggere la salute dei lavoratori e promuovere l’adeguamento del

             lavoro alle capacità ed allo stato di salute dei lavoratori. In quel periodo a Mila-
             no l’industria, l’artigianato ed il commercio si erano notevolmente espansi con
             l’accumulo di grandi ricchezze e con il diffondersi delle povertà nel proletariato.
             Per contrastare questa situazione sorsero numerose iniziative umanitarie rivolte


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