Page 19 - Atti convegno Ramazzini 2024
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campo della ricerca rendono arduo per gli accademici delle Scuole mediche
ricoprire efficacemente il triplice ruolo di leader clinico, apprezzato docente e
ricercatore di qualità. Tuttavia, pratica medica, ricerca e insegnamento sono ele-
menti distintivi della professione accademica e costituiscono aspetti fondamen-
tali di essa. Nonostante le difficoltà nell’acquisire tutte le competenze richieste
per eccellere nella pratica sanitaria, nella ricerca scientifica nei suoi molteplici
orientamenti e nell’insegnamento mirato a formare gli studenti e ad aggiornare i
medici, è tuttora opportuno che tali abilità facciano parte, in misura più o meno
rilevante, del bagaglio professionale di ogni medico universitario.
Anche nelle Scuole di medicina della fine del XVII secolo, gli accademici ave-
vano il dovere di adottare pratiche cliniche in linea con le conoscenze del tempo,
soddisfare le esigenze educative degli studenti, sperimentare nuovi rimedi e
intraprendere ricerche e studi originali nei vari campi della scienza. Per quanto
riguarda la pratica medica, Ramazzini è stato un convinto sostenitore di una
medicina semplice basata principalmente sull’uso di erbe. In qualità di docente,
ha fatto da mentore agli studenti non limitandosi a trasmettere gli insegnamenti
degli autori classici. Oltre che a presentare e discutere gli antichi precetti, si è
dedicato all’esposizione dei danni causati da molti fattori ambientali. Il suo spic-
cato acume lo ha infatti persuaso a osservare i problemi di salute che affligge-
vano i lavoratori impegnati in particolari mestieri, convincendolo ad investigare
in modo sistematico le conseguenze del lavoro sulla salute. All’epoca si trattava
di un’idea rivoluzionaria. Pur non riconosciuti per lungo tempo, i suoi studi e, in
particolare, il suo lavoro pionieristico sul ruolo dei fattori ambientali e lavorativi
sulla salute hanno gettato le basi dei successivi sviluppi della prevenzione delle
malattie legate al lavoro. Oggi le sue ricerche sono considerate antesignane
della salute pubblica, della medicina sociale e dell’educazione sanitaria (4, 5).
Il corso De Morbis Artificum del 1690
Dai rotuli dell’archivio dell’ateneo geminiano risulta che dopo la sua nomina
a docente dello Studio, Ramazzini ha tenuto diversi insegnamenti che vertevano
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