Page 108 - Atti convegno Ramazzini 2024
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antropiche che comportano uso o emissione di antimicrobici, ad esempio da
allevamenti zootecnici e impianti di acquacoltura intensivi, impianti fognari sia
urbani che sanitari.
Il cambiamento climatico ha impatti sempre maggiori a livello dell’ambiente
fisico, degli ecosistemi, delle dinamiche economiche e demografiche, oltre che
sulla salute. Condizioni microclimatiche più severe o oscillazioni climatiche più
frequenti e accentuate possono aggravare le manifestazioni connesse a disturbi
psicotici o ansiosi o favorire la slatentizzazione di patologie mentali in individui
predisposti. Per quanto riguarda le conseguenze sulla salute e sulla sicurezza
dei lavoratori sul luogo di lavoro è disponibile una quantità crescente di studi
che, pur se di numero inferiore e sfasati temporalmente rispetto a quelli che
hanno avuto e hanno per oggetto la sanità pubblica, stanno iniziando a deline-
are un quadro conoscitivo sempre più articolato. La maggior parte degli studi
epidemiologici sui lavoratori fa riferimento agli effetti fisiopatologici dello svol-
gimento di mansioni lavorative in ambienti termici severi (in genere in presenza
di ondate di calore o in rapporto ad eventi meteo severi/estremi), alle ricadute
sul fenomeno infortunistico e all’impatto sulla produttività del lavoro. Tuttavia, il
quadro delle ricerche si sta estendendo anche agli effetti indiretti sui lavoratori:
infatti, il clima che cambia può comportare un aumento dell’esposizione a fattori
di rischio di natura fisica, chimica e biologica negli ambienti di lavoro outdoor (in
misura maggiore) e indoor.
Le produzioni agricole nel loro complesso, ovvero includendo le coltivazioni e
gli allevamenti, comportano un uso intensivo di prodotti chimici utilizzati a vario
titolo per proteggere i prodotti vegetali dagli organismi nocivi, per migliorare la
fertilità del terreno agrario o il nutrimento delle piante coltivate oppure per di-
struggere, eliminare e rendere innocuo un qualsiasi organismo nocivo presente
in questo contesto produttivo. Il largo impiego di prodotti chimici in agricoltura
rappresenta un ben noto fattore di rischio per la salute umana. I prodotti fitosa-
nitari sono formulati che contengono sostanze attive di pesticidi utilizzati prin-
cipalmente per mantenere in buona salute le colture e impedire loro di essere
distrutte da malattie e infestazioni. Comprendono erbicidi, fungicidi, insetticidi,
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