Page 106 - Atti convegno Ramazzini 2024
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riconoscendo la rilevanza di aspetti quali l’età, il genere, la nazionalità, le con-
dizioni di salute, le tipologie di contratto e l’estrema varietà delle condizioni
socioeconomiche. Data l’eterogeneità del pubblico a cui le misure di promo-
zione della salute si rivolgono, è fondamentale che ogni azione sia capace di
incontrare le molteplici e differenziate esigenze di lavoratori e lavoratrici, per non
creare situazioni di discriminazione. Nella sua attuazione, la promozione della
salute al lavoro richiede un’attenzione continua che va dall’attivazione di misure
preventive all’adozione di soluzioni che aiutino la persona al reinserimento lavo-
rativo dopo una lunga malattia o altro impedimento. Promuovere benessere vuol
dire infatti permettere a chi ha problemi di salute, laddove lo desideri, di poter
continuare a lavorare riorganizzando spazi e tempi di lavoro in maniera consona
ai diversi bisogni e abilità. In questa direzione rientrano anche le strategie di
conciliazione tra le esigenze della vita lavorativa e quelle della vita privata. In
questo scenario, è rilevante il ruolo giocato dalle organizzazioni lavorative social-
mente responsabili che adottano misure quali il tele-lavoro, la flessibilità degli
orari di lavoro, attività di supporto al rientro lavorativo dopo lunghe assenze. Ma
ancor più importante è il ruolo delle istituzioni che dovrebbero adoperarsi per la
diffusione di una cultura di pari opportunità e responsabilità di genere e per un
consolidamento del welfare nel paese. In quest’ottica, l’offerta di servizi di cura
per la prima infanzia e per i soggetti non autosufficienti costituirebbe un pre-
supposto indispensabile per facilitare la conciliazione vita lavorativa/vita privata
e promuovere quindi in maniera concreta un maggiore benessere per lavoratori
e lavoratrici.
L’approccio “One Health”
Il concetto di benessere sta passando da una visione fortemente individuali-
stica a un’idea di interdipendenze collettive sociali e politiche. Salute e benes-
sere, in effetti, dipendono da più fattori in stretta e complessa interdipendenza
tra loro: la qualità della sanità e della medicina, gli stili di vita, un’agricoltura
sostenibile, le condizioni lavorative, l’ambiente naturale, la struttura dei sistemi
sociali (lavoro, famiglia, scuola). Il mondo degli animali, degli esseri umani e
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