Page 148 - Atti convegno Ramazzini 2024
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of the Erzebirge metalliferous hills as early as 1500, but only in the 20th century
             identified as lung cancer in workers exposed to the decay products of Radon
             gas. Since the beginning of the 20th century, the development of radiation pro-
             tection for the management of radiation risk has represented a fundamental
             model also for other risk factors.







                               ome rappresentante dei medici del lavoro italiani ai quali,
                               tramite un esame presso il Ministero del Lavoro, viene ri-
                               conosciuta la facoltà di effettuare la sorveglianza sanitaria
                               dei lavoratori espositi al fattore di rischio “radiazioni ioniz-

               Czanti”, sono lieto di prendere parte al convegno per fornire
             alcune informazioni sull’evoluzione delle conoscenze relative alle radiazioni.
               Le radiazioni sono state “scoperte” alla fine dell’ottocento (Roentgen nel 1895

             individuò dei “raggi sconosciuti”, che quindi battezzò X, e poi i coniugi Curie,
             che ad inizio secolo descrissero la radioattività naturale) sebbene in realtà effetti
             sulla salute, successivamente attribuiti alle radiazioni naturali, erano noti già
             dal secolo precedente a Ramazzini. Una delle fonti di Ramazzini fu infatti Georg
             Bauer (Georgius Agricola nella versione ufficiale in latino) che, nel suo De re
             metallica del 1556, descrisse nella popolazione di miniatori della zona metal-
             lifera di Erzebirge, al confine tra Germania e repubblica Ceca, la comparsa di

             una non meglio definita “malattia dei polmoni”. Tale malattia, successivamente
             diagnosticata come neoplasia polmonare, fu poi, nel XX secolo, attribuita al gas
             Radon rilevato in quelle (ed in moltissime altre) miniere, ed oggi noto fattore di
             rischio per la medesima patologia oncologica.

               La storia delle radiazioni ionizzanti nel XX secolo rappresenta un classico
             esempio di come l’utilizzo di una tecnologia e dei rischi correlati (nessuna tec-
             nologia è priva di rischi per la salute dell’uomo e per l’ambiente) influenzi la
             percezione della pericolosità della stessa tecnologia nella popolazione mondiale.
             Dalla loro scoperta, e fino alla seconda guerra mondiale, la storia delle radiazioni



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